MASTER di II livello - Città di genere. Metodi e tecniche di pianificazione e progettazione urbana e territoriale. A.A. 2023-2024 – seconda edizione - Scadenza domande di ammissione 15 dicembre 2023

Presentazione Master
Premessa
L’urbanistica e la pianificazione urbana sono state da sempre considerate discipline prettamente tecniche e dunque afferenti a un dominio “oggettivo” e dunque neutro. Già da alcuni anni questa presunta neutralità viene messa in discussione da progettiste, studiose, ricercatrici, attiviste.
Anche l’Unione Europea e l’UN Habitat hanno posto l'attenzione su questi temi.

Al contempo la pandemia e le crisi ambientali, insieme ai cambiamenti delle condizioni della vita contemporanea (lavoro da casa, agile, smart, autoimprenditoria), richiamano l’esigenza della costruzione di città e politiche urbane centrate sulle esigenze della vita quotidiana, sul benessere delle popolazioni (umane e non umane) e sulla partecipazione: città della prossimità in cui sia possibile conciliare i diversi aspetti della vita (lavoro, cura, benessere personale) e coltivare i legami sociali. Indirizzi che richiedono orientamenti non oggettivi, ma che nascono dall’ascolto, dalla capacità di cura e di attenzione alle necessità dei luoghi e dei loro abitanti.

Temi che sono stati al centro della riflessione professionale di molte architette e urbaniste, che hanno lavorato e fatto proposte progettuali e politiche che mettessero al centro il benessere urbano diffuso, partendo dalla dimensione della prossimità e delle differenze.

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