Idraulica - ICAR/01

CONTENUTI SCIENTIFICI

Sviluppo di attività di ricerca inerenti alla meccanica dei fluidi, al moto dei fluidi nei sistemi naturali ed in quelli artificiali, alla previsione ed al controllo dei fenomeni di interazione dei fluidi con l’ambiente di contorno, all’idraulica dei sistemi naturali ed ai fenomeni di trasporto.

Tale attività di ricerca si articola sia nell’approfondimento teorico che nella definizione ed utilizzo di strumenti metodologici idonei per la caratterizzazione dei processi di interesse.

I principali ambiti di approfondimento sono:

  • idraulica ambientale
  • biofluidodinamica
  • analisi iperspettrale.
LINEE DI RICERCA

Nel campo dell'idraulica ambientale le attività attengono a:

  • simulazione di laboratorio della circolazione della brezza marina, dell'isola urbana di calore, delle correnti di gravità e loro reciproca interazione;
  • definizioni di leggi e parametrizzazioni dello strato limite atmosferico in ambiente urbano;
  • simulazione numerica dello strato limite atmosferico, con particolare riferimento alle correnti di gravità, all'isola di calore urbana ed ai flussi nei canyon stradali;
  • studio numerico e sperimentale della circolazione marina, con particolare riferimento alla determinazione di parametri turbolenti quali le scale integrali ed i coefficienti di diffusione;
  • sviluppo di modelli lagrangiani stocastici per il calcolo della concentrazione di inquinanti in atmosfera ed in mare;
  • simulazione di laboratorio del flusso e della dispersione di inquinanti in corrispondenza di canyon stradali;
  • simulazione di laboratorio di turbolenza in ambiente rotante e/o stratificato con particolare riferimento alla determinazione di parametri turbolenti e leggi di scala in presenza di strutture caratteristiche, definizione e caratterizzazione di barriere al trasporto in atmosfera/oceano;
  • sviluppo di modelli matematici per la simulazione numerica di flussi a superficie libera su grigliati di calcolo curvilinei generalizzati, conformi al contorno;
  • formulazione e sviluppo di modelli matematici per la simulazione del trasporto solido litoraneo su domini di calcolo curvilinei, generalizzati, conformi al contorno;
  • analisi climatologica di dati meteorologici su scala globale e loro effetto sulla circolazione atmosferica;
  • proiezioni di scenari futuri di riscaldamento globale e loro effetti sull'idrodinamica/morfodinamica costiera;
  • sviluppo di un modello di previsione statistica delle precipitazioni e delle portate fluviali associate a cicloni tropicali.

Nel campo della biofluidodinamica (meccanica dei fluidi biologica) le attività attengono a:

  • studio di laboratorio della circolazione sanguigna;
  • studio della dinamica valvolare associata all'impianto di valvole protesiche in posizione mitralica e/o aortica;
  • lo studio del flusso nelle coronarie, l’analisi e caratterizzazione di condizioni di flusso fisiologiche e patologiche, quali quelle associate alla deformazione morfologica dei seni di Valsalva che si riscontra in pazienti affetti da sindrome di Marfan.

Nel campo dell'analisi iperspettrale le attività attengono a:

  • classificazione della vegetazione evidenziando situazioni di stress;
  • pianificazione urbanistica;
  • classificazione geologica del territorio (land degradation);
  • valutazione del contenuto in acqua del terreno (dissesto idrogeologico);
  • studio di reattori innovativi;
  • separazione di plastiche.

 

Nell’ambito dei metodi di separazione per densità (ad umido) di particelle, è stato progettato e messo a punto un separatore idraulico, applicato per la classificazione di plastiche per tipologia di polimero. Il separatore è costituito dalla sovrapposizione di due piastre identiche, formate dall’accoppiamento di n semicilindri, che formano un canale di scorrimento suddiviso in altrettante camere consecutive in ciascuna delle quali la formazione di strutture vorticose favorisce la separazione del materiale solido in sospensione nel fluido introdotto al suo interno. L’attività sperimentale è volta allo studio del comportamento fluidodinamico e dell’efficienza di separazione dello strumento.

 

Nell’ambito dello studio di configurazioni reattoristiche innovative, si affronta lo studio del funzionamento di un fotobioreattore (PBR) a film cadente di tipo innovativo caratterizzato da una superficie attiva inclinata ed ondulata, volto alla  produzione di biodiesel da microalghe. Le tecniche sperimentali messe a punto consentono la ricostruzione delle traiettorie e dei campi di velocità del fluido che scorre sulla superficie del fotoreattore.

GRUPPI DI RICERCA, COORDINAMENTO E PARTECIPAZIONE A PROGETTI DI RICERCA NAZIONALI ED INTERNAZIONALI
COLLABORAZIONI SCIENTIFICHE

College of Marine Science, University of South Florida, USA; International Space Science Institute (ISSI), Bern, Switzerland; Atmospheric, Oceanic & Planetary Physics, Oxford, UK; ISAC CNR, Italy; INAIL, Italy; Università di Cagliari; Politecnico di Bari; The University of Notre-Dame; University of California, Riverside, USA; INGV, Italy; Meteorological Office, UK; Purdue University; Università della Calabria; Università della Tuscia; Politecnico di Milano; Università Roma TRE.

ALTRE ATTIVITÁ

Organizzazione di corsi di formazione per ricercatori e liberi professionisti.

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